Saturday, July 5, 2008

Alla corte del sultano

Quando il prof. Sartori scrive sembra di sentire un nonno che reguardisce i nipotini spiegandogli con semplicità il mondo in cui essi vivono. Tanto di cappello. Nell'ultimo intervento sul Corriere della Sera sostiene la posizione limpida di tutti coloro che si oppongono alle leggi vergogna (aka "Impunità per Silvio e chi si oppone è comunista"). La chiusura finale mi sembra si sposi bene sulle mie constatazioni (che penso essere condivise) sulla scadenza della qualità dell'elemento umano:
Le cose che mi spaventano sono oramai parecchie; ma il livello di soggezione e di degrado intellettuale manifestato in questa occasione da una maggioranza dei nostri «onorevoli» (sic) mi spaventa più di tutto. Altro che bipartitismo compiuto! Qui siamo al sultanato, alla peggiore delle corti. Cavour diceva: meglio una Camera che un'anticamera. Ma quando un'anticamera si sovrappone alla Camera, non so più cosa sia peggio.
Sì, la legge elettorare porcata è servita a semplificare il quadro parlamentare: via i rompiscatole, dentro i servi.

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