Friday, August 29, 2008

Missione Compiuta

Udite! Udite! La Compagnia Aerea Italiana e' esente dalle leggi anti-trust. Ripeto: niente regole anti-monopolio per la nuova Alitalia, compagnia privata in mano ad un gruppo di imprenditori amici del premier (o pelosamente "patriottici"). Ossia per andare, per esempio, tra Roma e Fiumicino, viaggeremo ai prezzi di un monopolista privato. Alla faccia del low-cost! Di piu': dicono pure che gli esuberi saranno assorbiti da altri carrozzoni para-pubblici (si parla di Poste S.p.A., in primis): ma come? Ai tempi della manovra modificarono la legge per evitare che dovesse assumere i precari erroneamente assoldati. Ora hanno modificato la legge sull'anti-trust per garantire un'associazione di privati. Ed in un modo o nell'altro i costi li paghera' la collettivita': la loro interpretazione di economia sociale di mercato.

Oramai si gioca con le parole in un mondo al contrario dove il criminale e' un perseguitato politico , chi pretende il rispetto delle leggi un giustizialista, l'imprenditore un gran furbastro che si tiene i guadagni e divide le perdite. "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità": una massima eterna, quando le coscienze dormono.

Ricordate la famosa frase "Non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani"? Ecco: fregano direttamente lo Stato. Umiliante.

Wednesday, August 27, 2008

Compagnia Aerea Italiana

La sapete l'ultima? La cordata degli imprenditori italici (dagli imprenditori con le pezze al culo come Tronchetti agli speculatori paramafiosi come Ligresti passando per le banche che si sono fatte le ossa scaricando sui risparmiatori i risultati delle loro speculazioni) si prendera' la newco con tutti gli asset di valore di Alitalia per due soldi mentre una badco si prendera' tutti i debiti ed i settori in perdita. Ovviamente quest'ultima dovra' fallire e indovinate i debiti chi li paghera'? Lo Stato, cioe' noi: giusto un altro miliardino di euro. Ovviamente questi tizi, non sapendo niente di aviazione civile, ora cercheranno di negoziare con un grande soggetto internazionale (Air France? Lufthansa?) che possa gestire il tutto: ossia questa newco sara' una compagnia regionale priva di importanza, inventata soltanto per cercare di salvare la faccia al Premier che ovviamente dovra' compensare in qualche modo questi suoi amici imprenditori (per es., ricordate che Ligresti e' a capo di Impregilo che ha l'appalto per il ponte sullo Stretto?).

Di piu': questi signori potranno rivendere la compagnia tra un anno, possibilmente guadagnandoci su. Insomma il solito capitalismo all'Italiana dove le perdite sono pubbliche e i profitti privati. E tutto questo successo per il Paese con solo 7000 esuberi nel personale! Venghino signori e signore al Circo Silvio & Co. dove nani e ballerine incantano il pubblico con manovre a 90 gradi tra gli applausi fragorosi di giornali e TV.

Oramai e' assodato che la tendenza di questo blog non e' favorevole all'attuale Governo e alla sua maggioranza parlamentare (ma una volta non era il governo che era espressione della maggioranza?) ma anche soltanto attenendoci ai fatti nudi e crudi, senza fare collegamenti con il recente passato (si sa che la memoria e' esiziale per i criminali), ancora una volta abbiamo la prova che sono piu' che incapaci: manifestamente in malafede. Ne vedremo delle belle da quest'autunno in avanti. E chissa' che finalmente inizi la parabola discendente dell'amico di Putin. PDmenoelle permettendo.

Thursday, August 21, 2008

Le cronache di Narnia: il principe Caspian

In sintesi: un film per ragazzini.

Piu' prolissamente, si tratta di un film per ragazzini :) Per di piu' i protagonisti sono dei bambini e/o adolescenti stereotipati alla piu' non posso, antipatici nella loro perfezione al punto da far rivalutare i vandali che pubblicano le loro bravate su YouTube. Sara' che oramai sono vecchio e quindi non mi immedesimo in certi protagonisti ma diciamocelo (con voce di Larussa): la trama e' pervasa da un'ideologia buonista che e' mielosa al sommo grado, le battute del Re Leone Arsan sono scontate e banali ed, in generale, i cattivi ti fanno tenerezza tanto sono impediti nei combattimenti: lo stormtrooper effect ed il protagonist shield la fanno da padrone per questi figli di papa' senza papa' ma con tutta l'antipatia del caso.

Per di piu' e' tutto un film di combattimenti e buonismo e quindi pieno di contraddizioni: il grande Re Peter (Brad Pitt adolescente) si rifiuta di uccidere Re Miraz (Sergio Castellitto che fa il capo dei cattivi e che si muove secono un logica di crudo realismo machiavelliano) ma decapita senza problemi sgherri a decine. E' un film orientato alla battaglia (come Le Due Torri) con intermezzi di scontate affermazioni patetico-buoniste, privo di colpi di scena (ci vuol poco ad impressionare i bambini) e dove le carenze della sceneggiatura sono compensati dagli effetti speciali e (in parte) dalle performances degli "attori adulti".

Per di piu' e' copiato dal Signore degli Anelli (il film, non il libro) in maniera spudorata: la ragazzina arciere e' una copia di Legolas-Orlando Bloom che uccide con la massima indifferenza esseri umani (manco un orco brutto e sporco tra i cattivi? Solo uomini? Ed i buoni sono tutti i mostri?), gli alberi animati che salvano i buoni dalla disfatta nel finale sono copie degli Ent e degli Ucorni, persino il castello di Miraz ha il ponte che sembra essere tratto da quello di Barad Dur.

Gli adolescenti-attori sono abbastanza scarsi (non so se dipenda da questo la caratterizzazione antipatica ed arrogante), ma se libri sono come i film, vade retro!

Wednesday, August 20, 2008

Sul gameplay di Mass Effect ...

A volte, bazzicando sui vari forum, come tgmonline, ci si imbatte in discussioni di stampo mistico su cosa sia un gioco di ruolo e cosa no. Il "dibattito" si riaccende sempre ogni volta che esce il GdR Definitivo(TM) dell'anno: e' successo per Oblivion ed ora e' successo per Mass Effect (e sono sicuro succedera' anche per Dragon Age). Comunque su un punto mi viene da concordare: su quanto il gameplay venga sempre piu' sacrificato alla cinematograficita' delle produzioni. Quando non addirittura non ne faccia le spese la stessa pura e semplice usabilita' della GUI.
  • Perche' nel wizard di creazione non posso saltare l'animazione con vocina fighetta che mi dice di ricostruire il mio profilo? La prima volta e' molto intrigante, la seconda un po' meno, dalla terza in avanti e' irritante.
  • Perche' non posso saltare le cutscenes e andare direttamente all'azione (visto che si tratta di un action-RPG)?
Questo per tacere delle locazioni ripetute nelle varie missioni con conseguente facile noia nel fare le cosiddette missioni secondarie (il free roaming alla ME). Voglio dire: il generatore di labirinto esiste dai tempi di Diablo I (il primo che mi viene in mente): se avessero risparmiato su qualche volto di personaggio per investire una frazione minima di budget sul generatore di labirinti magari qualcosa di piu' interessante (per i giocatori) sarebbe uscita!

Il Mako e le escursioni planetarie hanno un effetto contrastante: a volte sembra di vagare persi sui vari pianeti in una demo di generatore di suoli 3D, altre volte sembra di fare un po' di cannoneggiamento a lunga distanza (chi si avvicina una volta che si capisce che si puo' bersagliare a distanza?) e altre volte si vorrebbe prendere Joker (il pilota della Normandy) per il collo e dirgli: "Ma piu' vicino non mi potevi lasciare, con tutto un pianeta a disposizione?!?". Anche questa navigazione planetaria lascia un po' un senso di incompletezza, quasi fosse stata lasciata a meta'. Insomma se volete farmi la parte di battaglia con i mezzi fatela grandiosa ma se invece serve solo per mandarmi sull'obbiettivo, allora fatemi arrivare direttamente all'obbiettivo!

E si' che queste limitazioni sono le stesse di KOTOR: dal punto di vista del gameplay, dal 2004 ad oggi non e' cambiato nulla. Cinematograficamente parlando, ME e' la produzione dell'anno ma quanto a giocabilita' ci sono aspetti che quando non lasciano l'amaro in bocca lasciano pensare (accade appena ci si asciuga la bava per la grafica o si smette di sparare a destra e a manca). Speriamo che nei prossimi episodi si concentrino sulle limitazioni del game engine!

Saturday, August 9, 2008

Ad Agosto ...


Che dire? "D'Agosto blog mio non ti conosco" ;) A parte gli scherzi, facciamo un po' il punto, in Italia e nel mondo (si parla di geopolitica qui!)

Cominciamo, nella migliore falsariga di provincialismo, con i fatti nostrani: Silvio a Settembre si proclamerà (tramite decreto) Dominus e concederà a tutti il diritto di prostrarsi per omaggiarlo di modo che possa lavorare nella migliore predisposizione d'animo possibile per i suoi sudditi, ossia gli approvatori del Listone.
Il Paese intanto andrà allo sfascio perchè in un mondo globalizzato oramai noi siamo out, essendosi la nostra classe dirigente, mangiatasi il PIL, distribuendo panem et circenses alle plebi, costringendo all'esilio le menti più innovative, umiliando quelle rimaste e, in generale, approvando il principio che il merito non conta quando si ha un'amicizia importante. I servi del Dominus intratterranno il popolino.

Contemporaneamente l'opposizione sarà fatta da un comico con le sue proposte in tema di energia ed economia, un ex-magistrato per le normali basi della convivenza civile e da un giornalista ostracizzato per quanto riguarda l'ABC della comunicazione e trasparenza in una democrazia. Veltroni li condannerà in nome del dialogo. Berlusconi lo ringrazierà, apprezzerà il sedersi di D'Alema ad un tavolo con Cicchitto e il suo avvocato-capo Ghedini ed intanto farà i comodi suoi ben sapendo che per lui contano i risultati (a favore proprio) e l'altro non sa che vuole, oltre rimanere sulla poltrona del PD (ma su questo tema siamo aperti a proposte). Che casta!

Al rientro dalle vacanze ne vedremo delle belle. Intanto accontentiamoci di qual diavoletto di Putin che, apprezzando della spostamento dei media a Pechino, ne ha approfittato per mettere un pò di ordine nel Caucaso dove gli Occidentali stanno creando una testa di ponte in Georgia.

Queste si che sono "politiche energetiche" concrete, altro che le energie alternative!

Friday, August 1, 2008

Lasciate stare Eluana

(da Zadig.it)

Il testamento biologico giace in parlamento da ann. Una fortissima maggioranza trasversale tra gli eletti e' contraria. Una fortissima maggioranza trasversale tra gli elettori e' favorevole.

Il caso di Eluana Englaro, in coma da anni, e per il quale il tribunale aveva finalmente autorizzato a sospendere il trattamento che ne teneva in vita il corpo, e' solo l'ultimo caso (non dimentichiamo il caso Welby). I Parlamentari hanno deciso di votare il ricorso per conflitto di attribuzioni alla corte costituzionale (puo' un semplice tribunale decidere in certi casi?): solo l'Italia dei Valori ha votato contro ed il PD si e' astenuto (dimostrando che la sua attitudine dialogante in realta' e' solo pusillanimita' ed incapacita' di agire, come anche la Mafai ha ben inteso).

Il testamento biologico:
[...] è l'espressione della volontà da parte di una persona (testatore), fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell'eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte (consenso informato) per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione. (da Wikipedia)
La mancanza di una legge in questo senso lascia tutto in uno stato di indeterminatezza che permette alle minoranze religiose di girare la frittata, appellandosi a generici richiami al diritto alla vita e alla sua tutela. Fare polemiche politiche in questi casi e' fuori luogo ma ancora una volta devo osservare che quando il Vaticano chiama il Parlamento risponde. E prontamente. Per i Cattolici veri (quelli fanatici, quelli che in un modo o nell'altro riescono a filtrare nelle liste elettorali), infatti, la vita non appartiene all'individuo ma a Dio e quindi tu, Uomo, non puoi disporne secondo la tua volonta' ma solo operando secondo i suoi alti comandamenti, ovviamente soggetti ad interpretazione della gerarchia ecclesiale. Che Eluana sia in vita solo perche' esistono delle macchine fornite dalla Scienza non conta: l'insondabile volonta' divina e' all'opera! Vi diranno che si tratta di mantenere ben precisi paletti di moralita'. Vi diranno che esistono principi inderogabili. Vi diranno qualunque cosa. O semplicemente faranno calare un sudario di silenzio perche' non si sappia. Ma sono gli stessi che hanno votato le porcate di Silvio il Perseguitato e che (strumentalmente) si mettono proni dinanzi alla stessa Chiesa che ha bruciato Giordano Bruno e umiliato Galileo. Mentono perche' la liberta' non sanno cosa sia.

Ma lasciate libera Eluana.