Tuesday, February 12, 2008

La politica dei debiti

Travolti dai termini riguardo il debito pubblico come rapporto deficit-PIL e simili? Ho trovato un interessante e leggibile foglio che tratta l'argomento.
E per rimanere in tema: avete mai pensato che la Costituzione stessa potrebbe essere incostituzionale? Mi spiego: come ben sapete il Parlamento Italiano e' diviso in:
  • Camera dei Deputati, formato da cittadini con almeno 25 anni di eta' ed eletto da cittadini maggiorenni.
  • Senato della Repubblica, formato da cittadini con non meno di 40 anni di eta' eletto da tutti i cittadini con almeno 25 anni.
Notata la differenza? E' lampante quindi che il Senato e' meno rappresentativo della Camera (esclude gli under-25 dalle elezioni ed e' formato da almeno quarantenni). Nelle intenzioni dei Padri della Repubblica vi era l'idea che essa fosse formata da persone mature e assennate, moderate dagli impeti di gioventu' (per quanto, visti gli esempi, si stenti a crederlo). Nella pratica del nostro bicameralismo perfetto, questo vuol dire che le due camere sono perfettamente equipollenti pure essendo una delle due rappresentante di una minoranza dell'elettorato.

Se consideriamo che alle scorse elezioni la coalizione vincente supero' di 24mila volti alla Camera l'avversaria ma perse di 250mila voti al Senato, abbiamo altra carne sul fuoco per pensare alle tendenze della societa' italiana.

Thursday, February 7, 2008

Vvroooommm!!

Ragazzi, finalmente e' mia! Cosa? Ma la new car (gli devo ancora trovare un nome!) L'ho sperimentata per una rapida puntata al Mediaworld di Lecce e poi annesso cinema Medusa.

Prime impressioni
  • bella e compatta fuori, comoda e spaziosa dentro (la differenza e' tale che mi sembra di guidare una macchina di segmento superiore!).
  • Il bluetooth e' una figata (ma il volume e' un po' basso: devo investigare).
  • Il motore e' brioso ma un po' rumoroso (sara' che non ero piu' abituato alle macchine diesel). Certo in prima, appena lascio la frizione la macchina tende a scattare in avanti con un certo entusiasmo!
  • Volante preciso e leggero. Impressionante.
  • Cambio manuale ma con innesti ultra-precisi. Dopo la matiz e' un altro mondo!
  • Lo stereo e' una bomba ma i comandi al volante non illuminati portano a frenetici tasteggi del volante!
  • Piena di scomparti (y)
  • L'Easy Flat System e' veramente utile!
Prossima tappa: l'antifurto satellitare e la polizza scontata!

Monday, February 4, 2008

Nani e ballerine

Mara Carfagna, eletta da Silvio l'Immortale in Parlamento per conto degli Italiani, ha deciso che può candidarsi alla nomina di Governatore della Regione Campania.
Lady Mastella, quella che non è presidente del consiglio regionale campano perchè è la moglie di Mastella, invece, appena decaduti gli arresti domiciliari ("perchè difendiamo i valori della famiglia"), si è recata al santuario di Padre Pio ed ha proclamato solennemente "Pago un prezzo altissimo per aver voluto la meritocrazia": quale sia il merito di cui parla in una regione che affoga nei suoi rifiuti non è dato sapere. Ha però aggiunto, perchè tutti intendano, che il partito del marito feudatario di Ceppaloni è "stabilmente nella maggioranza di centrosinistra", il che, in gergo democristiano, significa che l'asta per il miglior offerente è aperta.
Considerando che Jervolino e Bassolino siedono ancora stabilmente ai loro posti, anzi sono delle colonne del nuovo Partito Democratico e l'on. Carlucci fa le televendite allora capirete che non mi scandalizzerò certamente se la moglie di Mastella parla di Merito e la Carfagna di Politica.

E ora che a Sinistra si sono suicidati e che Silvio-fine-a-se-stesso si prepara ad altri 5 anni di formidabili risultati di governo, non possiamo che ammirare dai nostri televisori il circo della politica, con i suoi nani e le sue ballerine. Saremo finalmente salvi. In un mondo invertito.

Applausi.

Aggiornamenti

La mia volonta' e' scarsa di per se'. Tuttavia il primo post di questo mese ci voleva: era solo questione di tempo. Ed alla fine il momento e' giunto.
  • La new car sara' mia oggi o domani (giusto il tempo di fare le targhe)
  • Ho visto La donna perfetta, con Nicole Kidman. Una bella commedia.
  • Non ho combinato nulla per tutto il fine settimana
Come dire: nuovo mese, nulla di nuovo.

Sunday, January 27, 2008

Il tempo passa, parte I

Tanto per cambiare non avevo voglia di fare una mazza ... Quindi, mi sono messo a sistemare un po' dell'ordinario disordine che regna incontrastato nella mia personal room. Tuttavia, pur cercando di mantenermi ligio all'impegno, mi sono trovato di fronte ad una serie di immagini (le mie!) che mi hanno fatto vedere in parte il film della mia vita (vabbè, esagero). Potevo evitare di condividere con voi questi ricordi? Ovviamente no visto che lo scopo è trovare una scusa per smettere di riordinare!

Come primo assaggio ho trovato la foto fatta per la mia prima carta d'identità (a ben 16 anni), quindi teoricamente stiamo parlando del 1991/92.
Notare
  • la camicia nera, simbolo di simpatie politiche dei Bei Tempi Andati(TM).
  • gli occhiali tondi con montatura dorata (ancora esistenti!)
  • lo sguardo da ubriaco che ha le visioni
  • i baffetti da sparviero
Ho trovato, poi, il mio libretto di congedo del servizio militare in Marina con annessa foto al momento dell'immatricolazione (Aprile 1998):
Non fatevi ingannare dalla divisa scura (che notoriamente rende più smilzi): qui pesavo oltre 100 Kg! (Roba da non credere ...). I più attenti noteranno anche la differente montatura degli occhiali. Al fine di rendervi più preparati per eventuali quiz sul mio conto vi avverto che fuori foto c'era il numero di matricola stile Banda Bassotti: ve lo risparmio. Tuttavia il servizio militare ha prodotto, tra le altre cose, una riduzione di peso a 88 Kg, quindi ... tutta salute guadagnata.

Rientrato nella vita civile, ci sono stati non pochi cambiamenti:
  1. Ho 23 anni, quasi 24;
  2. Ho iniziato a lavorare in pianta stabile (basta lavoretti saltuari da perditempo);
  3. Mi sono iscritto all'università, Facoltà Scienze MM., FF e NN., CdL in Informatica (tanto per rendermi le cose più semplici);
  4. Ho ripreso un bel po' di peso (complice anche la vita sedentaria e la mancanza di attività fisica);
  5. Ho iniziato a perdere i capelli (risparmio di peso e guadagno in aereodinamicità). Il mio successo con l'altro sesso è però rimasto invariato (lascio a voi immaginare se sia stato un bene o un male).
Nel 2004 è scaduta (capita!) la mia carta d'identità ed ecco l'occasione per una nuova foto:
Notate la nuova sfumatura alta, baffi e pizzetto più folti (che i capelli si siano trasferiti su gote e mento?) e la Camicia Nerd a Quadretti(TM) che conservo tuttora ed uso come camisaccio. Lo sguardo penetrante ed acuto è sempre lo stesso dei giorni delle passate primavere quindi se ne rimanete soggiogati, rassegnatevi: è normale.

Nel frattempo ho perso il lavoro (licenziato giusto prima di laurearmi alla Triennale) ed ho continuato con la Laurea Specialistica campando sui risparmi (l'essere asociali porta anche dei vantaggi economici) e lavoretti. Finita la tesi ed in attesa della seduta di laurea mi sono guardato un po' intorno ed ho deciso di cambiare aria. Dopo un po' di colloqui, si parte per Roma (primi di Marzo 2006). Immortaliamo le fasi finali della preparazione dei bagagli con un click!

Sì, effettivamente non ero pronto quando è partito l'autoscatto ma il Destino ha comunque prodotto una foto dotata di una certa personalità! (Almeno in confronto alle altre, teoricamente più preparate)

A Roma succede l'inconcepibile e per una serie di coincidenze fortuite tra cui ricordiamo:
  1. la mia pigrizia
  2. la mia completa incapacità di preparare qualunque cibo che non richiedesse l'accendi-il-gas-e-torna-dopo
  3. la bolgia dei trasporti per cui per andare e tornare a casa da lavoro impiegavo circa 3 (tre!) ore ogni giorno dal Lunedì al Venerdì
  4. la presenza in casa della mia ospite (ciao Gaia!) che era in quella fase della vita femminile conosciuta "Diet & Sport"
  5. La congiunzione astrale di corpi celesti ancora ignori agli astronomi.
ho iniziato a perdere peso a vista d'occhio, o meglio di cintura visto che dopo qualche mese mi sono trovato a dover stringerla oltre ogni limite (buchi fai-da-te come workaround). Risultato: a fine maggio andavo in giro con abiti oramai sovradimensionati di qualche taglia (immaginate il look "calzoni da pagliaccio").

Già che c'ero ho provato anche a rasarmi la barba per vedere come sembravo. Giudicate voi.
Per quanto mi riguarda, dopo aver notato una certa rassomiglianza con mio nonno (ma con 40 anni di meno!), ho giurato solennemente "Barba per Sempre".

Dopo un costoso rinnovo globale del guardaroba ho deciso che era necessario trovare un lavoro differente dall'ostaggio di Body-rental e ho iniziato a mandare CV in giro. Nessuna risposta (vecchia storia). Ma ecco che un giorno mi chiamano dalla base ONU di Brindisi: colloquio e "le faremo sapere". Dopo oltre un mese, oramai perse le speranze, vengo chiamato: si torna alle origini.

Ora, ai più questo significherà che ritornavo nella mia città ma una piccola schiera sa che:
  1. la base si trova a meno di 5 minuti a piedi da casa mia;
  2. gli stipendi ONU sono esenti da tassazione dello Stato Italiano e sono mediamenti più alti di quelli Italiani;
Ossia, massimo guadagno con minimo sforzo. Non so voi ma il mio sogno è sempre stato lavorare in un posto raggiungibile a piedi e, dopo il girone infernale dei trasporti romani, finalmente il mio sogno si è avverato (Agosto 2006). Iscrizione d'obbligo alla gym e pronti anche per questa nuova fase! (Per la cronaca: peso 75 Kg!)

Nel frattempo passano i mesi e decido di farmi ricrescere un pochetto i capelli (non troppo poichè il diradamento continua senza sosta e l'effetto non è proprio elettrizzante a vedersi).
Sempre per semplificarmi la vita decido pure di iscrivermi al Dottorato di Ricerca in Informatica (complici certi suggerimenti fattimi da persone gommose e colleghi alla università che non hanno cercato di dissuadermi). Quindi nuova foto, questa volta presso una macchina self service, di quelle che si trovano ai bordi delle strade o nella metro.
Lo sguardo che punta all'infinito successo di un radioso futuro c'era tutto. Lo stress era ancora fuori campo visivo ma questa è un'altra storia ...

Visto che poi di foto ne ho trovate altre, ci sarà spazio per un'altra rimpatriata! Stay tuned.

RIassunto della settimana

Al lavoro: 2 balls ossia "Io sono scarso di mio ma VS decuplica la scarsezza di risultati"
Politica: il Governo è caduto perchè i giudici stavano arrivando ai vertici del Clan Mastella. Non che dispiaccia la morte di questo governo agonizzante ma farlo finire perchè Mastella viva mi fa un chè di schifo: tutto merito dell'opposizione e delle sue controproposte eh?.
Film: Seven Swords, un mix di trama da I sette samurai del mitico Kurosawa, effetti speciali alla Matrix, armi strambe alla Berserk, cattivi sciocchi, pazzi e malvagi alla Kenshiro. Tutto azione, un pò di banalità di pseudo-saggezza, montaggio a salti (ma ho scoperto che il film è stato tagliato perchè l'originale durava 4 ore(!)). Di gran lunga inferiore al film cui palesemente si ispira. Voto: 5- (Hero & C. sono su un altro pianeta e, probabilmente, per un altro pubblico).
Università: ho letto un paper scritto da cinesi riguardo la generazione di "security models" per applicazioni Java: chinenglish, argomenti pizzosi pieno di fuffa grammaticosa, font caos e riferimenti scritti male. Una perdita di tempo. In compenso ho tirato fuori delle cose interessanti per eConference over ECF. Almeno ...

See ya.

Sunday, January 20, 2008

Hero

Ieri ho avuto modo di seguire questo splendido film cinese. Già il modo in cui è raccontanto gli conferisce personalità: il nostro Maestro Senza Nome (yep!) si presenta dinanzi all'Imperatore Qin Shi Huang per raccontare la storia di come egli abbia sconfitto 3 assassini, guidati da Spada Spezzata, che avevano in precedenza attentato alla vita del sovrano. Incalzato dalle domande dell'Imperatore, il semplice funzionario racconta la sua storia ed il film si produce in una serie di flashback che illustrano il racconto.

Anzi le possibili storie.

Perchè il maestro tace qualcosa e l'Imperatore non è giunto al suo posto per la sua fortuna. Perchè man mano che il racconto procede diventa evidente che quello non è un normale dialogo con domande e risposte per introdurre spettacolari prodezze di arti marziali e una poesia delle immagini aliena dalla cultura occidentale. È una vera e propria partita a scacchi tra l'eroe con il suo scopo celato ed il sovrano che cerca di saggiare la sua storia, affascinato da questi duelli di mente ancor prima che di spada, ma soprattutto di scoprire perchè quegli assassini non l'avessero ucciso quando ne ebbero la possibilità. Spada Spezzata infatti non aveva affondato il colpo fatale.

La verità, dunque, affiora man mano che i veli vengono scostati dalle domande e dalle risposte ed alla fine tutto è chiaro: solo "sotto un unico cielo" la Cina, dilaniata dalle lotte tra i vari regni, avrebbe potuto conoscere la pace. Questo il vero motivo della scelta di Spada Spezzata durante l'assalto al palazzo imperiale. Anche l'Imperatore realizza che solo il suo nemico più pericoloso aveva visto il suo vero piano laddove anche i suoi consiglieri più fidati lo consideravano un tiranno. Il "semplice funzionario", rivelatosi l'assassino più pericoloso di tutti, trovandosi al cospetto dell'Imperatore comprende anch'egli la futilità della sua vendetta e, facendosi uccidere dalle guardie, si sacrifica consapevolmente per il Bene Supremo pur di permettere l'avvento di un autorità capace di riportare l'ordine.

Maestro Senza Nome morì come un assassino e fu sepolto come un eroe