Monday, January 24, 2011

Una nuova (alta) definizione



Niente politica, in questo primo post del 2011: giusto un'occasione per condividere il risultato finale di una serie di peripezie.

Tutto ha origine nella mia necessità di cambiare la scheda video corrente, una Radeon HD 4850 (tutto falso: è solo per fare lo sborone con le braccine corte) con una nuova. Dopo qualche settimana di analisi (fuffamento su internet) alla ricerca della migliore soluzione tra NVidia e AMD per il mio portafogli, ho optato per la Radeon HD 6950: ordinata a fine dicembre è arrivata il 5 gennaio.

Quindi prima notizia: oggi sono finalmente riuscito a montarla nel case del mio PC. E nel frattempo? Nell'ordine:
  1. mancanza del cavo a 6-pin per PCI-Express (la 6950 vuole ben due cavi a 6 pin contro uno solo del vecchio modello). Ovviamente dove mi trovo non ho sottomano il cavo e sembra un'impresa trovarlo qui a Bari: ho dovuto aspettare di tornare a Brindisi per procurarmelo (parte della dotazione del mio alimentatore modulare Zalmag).
  2. Avuto finalmente il cavo, nel momento di montarlo ho scoperto che per pochi millimetri la scheda video non entrava nel case (urtava sul telaio interno in metallo per il montaggio degli hard disk). Il gigante infatti, oltre a pesare 1,5 Kg è pure lungo quasi 39 cm: quindi attenti!
  3. Oggi finalmente mi sono procurato il seghetto per metalli e ... giù di nobile lavoro manuale. In una quarantina di minuti ho praticato un taglio sufficiente a piegare la staffa di quei 5-10 gradi sufficienti a inserire il molosso elettronico.
Quindi, in conclusione, a quasi un mese dall'ordine sono riuscito a montare il tutto e questo è il primo post scritto per l'occasione. Provato Mass Effect 2 alla massima risoluzione e pare andare. Ora scusate ma ho da completare una serie di test approfonditi :D

Update: giusto per la cronaca ecco come si è ridotto il seghetto alla fine.

2 comments:

Giovanni said...

In cosa consistono i "test approfonditi"? Nel giocare cinque ore di seguito e vedere se la scheda si incendia?

Mario Scalas said...

Yep: die by invidia.