I liberisti sono quelli che il mercato e' competizione e selezione, implicita ed oggettiva meritocrazia.
I liberisti sono quelli che negli anni '90 invocavano "Piu' mercato, meno Stato" implicitamente suggerendo "Piu' efficienza, meno sprechi".
I liberisti sono i privati che invocano la concorrenza quando non c'e'.
I liberisti sono i privati che vogliono liberare il loro genio imprenditoriale senza i lacci di regole superflue.
I liberisti sono anche i finanzieri della globalizzazione, di quelli che tagliano i costi ed esportano i capitali nei paradisi fiscali.
I liberisti sono i manager che intascano le stock options quando le aziende da loro dirette falliscono.
Liberisti sono i top manager della Enron che si sono presi 25 anni di carcere ciascuno per il crack dell'azienda.
Liberisti sono Tremonti e Silvio che invocavano il Mercato come Promessa Salvifica quando si trattava di spartire il bottino delle grandi aziende pubbliche.
Liberisti sono l'ex-comunista D'Alema e l'ex-socialista Amato ai tempi della merchant bank a Palazzo Chigi.
Liberisti sono Colaninno, Tronchetti Provera e Ligresti.
Liberisti sono quelli che nel 2008 invocano l'intervento dello Stato a salvare le aziende dalle loro stesse speculazioni.
Liberisti sono gli imprenditori patriottardi che si appellano all'italianita' quando si rendono conto che con gli stranieri, senza lo sponsor politico, non ce la fanno.
Liberisti sono quelli che non capiscono una mazza di aviazione ma si sono iscritti alla cordata per alitalia perche' cosi' avranno la parte di bottino per l'Expo 2015 di Milano.
I liberisti sono quelli che in tempi di abbondanza voglio tutto ed in tempo di carestia non vogliono dare niente.
I liberisti sono quelli che se gli va bene "e' merito mio" e se va male "e' colpa degli altri".
Liberista e' sinonimo di furbastro. Ma invece di essere punito lui, viene punita la collettivita' di sciocchi che ha creduto al facile guadagno. Quelli che credono alle favole come il fatto che possano esistere Paesi che fabbricano e paesi da terziario avanzato.
"Liberista" e "liberismo" sono stati in questi anni solo delle etichette per una truffa finanziaria su scala globale. Ed oggi la realta' presenta il conto. Se non state tremando, dovreste iniziare perche' questo "non e' la fine e nemmeno il principio della fine ma forse la fine del principio".