Udite! Udite! La Compagnia Aerea Italiana e' esente dalle leggi anti-trust. Ripeto: niente regole anti-monopolio per la nuova Alitalia, compagnia privata in mano ad un gruppo di imprenditori amici del premier (o pelosamente "patriottici"). Ossia per andare, per esempio, tra Roma e Fiumicino, viaggeremo ai prezzi di un monopolista privato. Alla faccia del low-cost! Di piu': dicono pure che gli esuberi saranno assorbiti da altri carrozzoni para-pubblici (si parla di Poste S.p.A., in primis): ma come? Ai tempi della manovra modificarono la legge per evitare che dovesse assumere i precari erroneamente assoldati. Ora hanno modificato la legge sull'anti-trust per garantire un'associazione di privati. Ed in un modo o nell'altro i costi li paghera' la collettivita': la loro interpretazione di economia sociale di mercato.
Oramai si gioca con le parole in un mondo al contrario dove il criminale e' un perseguitato politico , chi pretende il rispetto delle leggi un giustizialista, l'imprenditore un gran furbastro che si tiene i guadagni e divide le perdite. "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità": una massima eterna, quando le coscienze dormono.
Ricordate la famosa frase "Non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani"? Ecco: fregano direttamente lo Stato. Umiliante.
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