La TV si dice pubblica quando serve una parte politica? La pratica dice di si ma ogni tanto c'è qualche eccezione che mi permette di capire che si tratta solo di una delle tante distorsioni del Sistema Italia in cui vivo. Ad esempio Report, condotto da Milena Gabanelli e con un team di redazione e di giornalisti d'inchiesta (vere truppe d'assalto dell'attualità informativa).
Nel post precedente ho accennato al sonno delle coscienze: ecco queste trasmissioni sono una sveglia che permette di valutare diversamente quello in cui viviamo. Capire , cioè, che quello in cui ci troviamo non è né dato né immutabile ma bensì un continuo divenire che è soggetto all'azione degli uomini. La vita democratica richiede cittadini coscienti, non tanto dei propri interessi, ma di ciò che vedono nel loro futuro: nel futuro della loro Comunità. L'interesse personale è nemico di questa partecipazione perchè la conoscenza è potere. E chi lo detiene ne vuole sempre di più e non intende cederne nemmeno una parte: ecco perchè taglia alla radice il fondamento dell'azione: il pensiero.
L'azione di tutti gli uomini. Ecco perchè è bene che essi dormano o che occupino le loro testoline con altri problemi maggiormente concreti, con le emergenze. Perchè l'emergenza impedisce di pensare a dove si sta andando. Tenersi svegli sempre! Non è poi così tanto faticoso: è questione di abitudine.
E già che ci sono, segnalo la homepage di Margrita Kennedy, una ricercatrice che ha idee chiare sull'economia ed i suoi scopi per l'Uomo.
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