Oggi sono lazy ma soprattutto ho trovato degli articoli online che rappresentano perfettamente il mio pensiero (ma anche l'opposto) e che vi raduno tutti qui (pigro e altruista: adorabile!).
Per la serie "La qualita' del cittadino implica la qualita' della politica", l'articolo di Michele Serra sulla mancanza di etica nella nostra comunita' che costringe la Magistrature a supplire perche' non si ha il senso del giusto e del sbagliato (o comunque non si riesce ad agire in base ad esso). Condivido in pieno.
Per la serie "La Carta (straccia) Costituzionale", l'articolo di Marco Travaglio sulla norma blocca processi e l'immunita' delle alte cariche dello Stato, specchietto per fornire l'impunita' a tempo indefinito al premier. Idem come sopra.
Per la serie "Silvio e' male ma opporvisi peggiorera' le cose" ecco il solito Giuseppe D'Avanzo (quello che avanzo le infamanti voci su presunte frequentazioni mafiose su Travaglio) sostenere che il premier e' un sovrano che vede se stesso al centro di tutto tutto volto a chiudere la partita con la Magistratura e a vedersela a tu per tu con il Colle, in un panorama di macerie dell'opposizione politica. E ovviamente rammaricandosi della mancanza di dialogo. Non approvo una mazza ma ci si caratterizza anche citando il pensiero che non si condivide.
Per la serie "Se li conosci li eviti", e anche se e' quasi inutile linkarlo, non posso non citare Beppe Grillo ed il suo lupo che accusa l'agnello di aggredirlo.
Chiudiamo, ricordando chi e' Silvio (oltre che iscritto alla P2, pluriprescritto e a capo di un'organizzazione corruttrice), ossia un vecchio magnaccia. Ah se soltanto a votare fossero gli internauti. Forse la differenza sta tutta nel modo di declinare il verbo informarsi:
P.s.: quando finalmente potremo parlare di cose concrete e di progettare futuro del nostro Paese invece di occuparci delle emergenze del Premier?
Per la serie "La qualita' del cittadino implica la qualita' della politica", l'articolo di Michele Serra sulla mancanza di etica nella nostra comunita' che costringe la Magistrature a supplire perche' non si ha il senso del giusto e del sbagliato (o comunque non si riesce ad agire in base ad esso). Condivido in pieno.
Per la serie "La Carta (straccia) Costituzionale", l'articolo di Marco Travaglio sulla norma blocca processi e l'immunita' delle alte cariche dello Stato, specchietto per fornire l'impunita' a tempo indefinito al premier. Idem come sopra.
Per la serie "Silvio e' male ma opporvisi peggiorera' le cose" ecco il solito Giuseppe D'Avanzo (quello che avanzo le infamanti voci su presunte frequentazioni mafiose su Travaglio) sostenere che il premier e' un sovrano che vede se stesso al centro di tutto tutto volto a chiudere la partita con la Magistratura e a vedersela a tu per tu con il Colle, in un panorama di macerie dell'opposizione politica. E ovviamente rammaricandosi della mancanza di dialogo. Non approvo una mazza ma ci si caratterizza anche citando il pensiero che non si condivide.
Per la serie "Se li conosci li eviti", e anche se e' quasi inutile linkarlo, non posso non citare Beppe Grillo ed il suo lupo che accusa l'agnello di aggredirlo.
Chiudiamo, ricordando chi e' Silvio (oltre che iscritto alla P2, pluriprescritto e a capo di un'organizzazione corruttrice), ossia un vecchio magnaccia. Ah se soltanto a votare fossero gli internauti. Forse la differenza sta tutta nel modo di declinare il verbo informarsi:
- Io mi informo.
- Io sono informato.
P.s.: quando finalmente potremo parlare di cose concrete e di progettare futuro del nostro Paese invece di occuparci delle emergenze del Premier?
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